02 luglio 2006

Flashback [L'amore è bello solo se lo fai con me, allora che ti meravigli]

Io che non ho capito niente, tu che non mi basti mai e mi dai tutto. Io che non so fermare il tempo, tu che non mi vedi mai e sono dappertutto.

Ci sono sensazioni che non si possono vendere e comprare.
L'ultimo bacio prima da andare. "Dai su, faccio tardi, poi coi miei sai come finisce".
Quel "Non ti lascerei mai andar via" che sale su fino in gola, anche se chi si sta salutando non parte per il fronte.
Il tono della voce, lo stare immobili a guardare se si volta prima d'andarsene, perchè deve essere tuo l'ultimo sguardo, tuo e di nessun'altra.
I "ti amo" lasciati a fior di pelle, perchè ci vuole coraggio dire "ti amo" a qualcuno quando sai perfettamente che non ne riceverai indietro una risposta, è difficile, è un gioco al massacro.
Sensazioni, l'odore di una pelle che non puoi dimenticare perchè è come fosse la tua, e poi quel momento, quello in cui non è possibile essere più felici, e vorresti stamparlo, imprimerlo a fuoco, dire "ehi, ricordalo per favore, ricorda questo quando inevitabilmente litigheremo o ci saranno dei problemi".

Come l'estate, ora e per sempre tornerà la nostra storia, ora e per sempre senza grida, come un bacio. Come la pioggia il sentimento spegnerà la nostra rabbia, solo una goccia sopra il viso poi ancora il sole.

Le giornate che si sono allungate, il gelo dell'inverno che sembra lontanissimo, ha lasciato spazio al vento tiepido, alle maglie scollate, alle gonne senza calze, ai sandali.
Un'altra estate che inizia, e a te ancora manca quel lento ballato sulla sabbia, a piedi nudi, sotto le stelle, con un vestito bianco, un girasole tra i capelli e un bicchiere di vino tra le dita.
E' così che lo immagini, anche se in realtà non t'importa poi così tanto che sia così.
E' solo un gesto, un gesto carico di significato, ma lo sostituiresti volentieri con un altro gesto, uno qualsiasi, un segno a caso.
Perchè in fondo lo sai, che tra le cose che può dare la vita nulla riesce a riempire il cuore come quei piccoli gesti, quei momenti teneri ed indimenticabili, le piccole attenzioni, il sentirsi amati.
E chi non lo capisce forse vivrà una vita con meno picchi in alto ed in basso, più serena, meno tormentata.
Ma a conti fatti secondo me ci perde.

scritto da Rachele alle 6:41 PM

10 Commenti:

marileda dice:

...i ti amo a fior di pelle possono anche suonare come unghie sulla lavagna....tutto è molto relativo.

4:05 AM

 
Anonimo dice:

ti sento felice
sono felice

santeria

10:19 AM

 
Anonimo dice:

visto che non rispondi alle mail, e non rispondi al telefono, ti chiedo per l'ennesima volta di farti viva in qualche modo. ho davvero urgenza di parlarti.
francesco

10:41 AM

 
blu dice:

sì, ci perde...

[...]

11:59 PM

 
Samuele dice:

Ti amo quando citi Gianna.
Come stai? E' un secolo che non ti sento... Un bacio grande.

8:08 PM

 
paolo raffaelli dice:

Sembriamo un folto gruppo ad avere accesso limitato alla Tua persona...

Un bacio

1:02 PM

 
Rachele dice:

Accesso illimitato i miei cazzi.

10:49 AM

 
paolo raffaelli dice:

Ho scritto limitato, mica illimitato. Era una battuta, che ovviamente sei padrona di fare quello che ti pare.

12:16 PM

 
Kontrasto dice:

Ma tu credi che quelli come noi potranno mai vivere senza questi picchi di cui parli, amare senza quell'enorme trasporto che eleva all'ennesima potenza ogni sensazione, positiva o negativa che sia? Io credo di no. Forse a volte possono farci un tantino invidia quelle persone che vivono in maniera "normale", senza traumi nelle relazioni e negli amori. Ma, proprio come dici tu, a conti fatti ci perdono. E io non saprei rinunciare a questi "traumi".. ;)

11:09 AM

 
Marileda dice:

MMMMOOOOOOOO VIEEEEEEEEEEEEEENIIIIIIIIIIII:
CAMPIONI DEL MONDO!CAMPIONI DEL MONDOOOOOOOO!!!!

12:48 AM

 

Posta un commento

Trackback a questo post:

Crea un link

<< Home