27 marzo 2006

Post it/2

Pensieri, mani, cognizione di sè.
Chiudere gli occhi e lasciarsi andare a se stessi.
Quel che si è l'ha deciso il caso.
Quel che si diventa dipende dalle proprie scelte.
Appartenenza è una parola, corpo ed anima assieme.
Si va avanti così.
E forse basterà.

scritto da Rachele alle 7:40 PM | 4 commenti | Trackback

Ultimi sprazzi di fanclubbismo

Ieri notte sono stata su fino alle due per vedere l'ultimo serale di Amici.
Ieri sera ho visto arrivare in finale i due che più mi hanno commosso e fatta divertire durante l'anno.
Uno con la sua abnegazione, l'altro con la sua versatilità, e, diciamocela tutta, col suo carattere di merda che spesso e volentieri mi faceva pensare al mio.
Talento e cocciutaggine, risse ed impegno.
Alle loro sfide individuali ho pianto come una fontana ascoltando le loro storie.
Mi ha colpito tanto Ivan, l'unico che ieri ha mostrato di aver studiato tutto quel che c'era da studiare per la sfida, è andato avanti spedito, li ha fatti fuori tutti ed ha vinto, per me meritatissimamente. Ha fatto fruttare i suoi talenti, in silenzio e senza troppi grilli.
Il mio preferito però resta Andrea, quel che alcuni chiamano il perfido Dianetti, accusato a destra e a manca di calcoli, manipolazioni e cattiveria insita. Mi ha colpito il suo parlare spesso e volentieri a sproposito, mi ha fatto tenerezza, mi sono chiesta come fosse possibile non capire che fosse stato più furbo probabilmente se la sarebbe giocata meglio. Ci ha quattro anni di meno il fanciullo, ed io sto moralmente impegnata, ma idealmente una mezza proposta indecente non gliela toglie nessuno.
"Ho sempre paura di dire la cosa sbagliata e regolarmente dico la cosa sbagliata".
Sarebbe bastato questo a farmelo piacere.
Mai come quest'anno mi sono appassionata a questo programma.
Mai ero arrivata a parlarne sul mio blog.

Ivan d'Andrea ha vinto Amici.
Il mio Andrea Dianetti ha vinto con lui.
Due modi diversi di stare al mondo, due filosofie di vita diverse.
Avrebbe vinto il migliore in ogni caso.

scritto da Rachele alle 11:17 AM | 2 commenti | Trackback

26 marzo 2006

Post it

Trasognata, assonnata, il ritmo del sonno sfasato.
Un sorriso, gli occhi chiusi, l'abbandono cieco alla fiducia.
Ridere dentro, ridere col corpo, danzare ad ogni gesto.
E ho di nuovo la "pelle" dei miei sedici anni.

scritto da Rachele alle 2:24 PM | 0 commenti | Trackback

Non so voi...

...ma io guardando il Caimano mi sono sbudellata dalle risate dall'inizio alla fine.
Il finanziere promosso sul campo a braccio destro di Silvio per mia manifesta ignoranza non ho ben capito chi fosse [se qualcuno vuole educarmi è benvenuto], ma per quel che riguarda il resto davvero non riuscivo a starmene seria.
E' che mi sembrava tutto così surrealmente reale da risultare incredibilmente comico.
Lo psicodramma di Silvio Orlando si svolgeva implacabile sullo schermo senza che io riuscissi a provare la minima empatianei suoi confronti.
C'era qualcosa di troppo in quel film.
Che ha distolto la mia attenzione dalla pseudotrama e l'ha fatta concentrare sugli aspetti farseschi.

Credo che ridere spietatamente sia rimasta la mia unica arma per difendermi dal mio paese.

scritto da Rachele alle 1:54 PM | 1 commenti | Trackback

18 marzo 2006

Vota Rachele/2

Elezioni 2006. Io sono qui. E tu dove sei?

Eccomi là, felice e lontana da tutti.
Segno palese che il destino vuole che la mia scheda elettorale venga arsa sulla pubblica piazza.
Forse potrei quasi riuscire a metterli tutti d'accordo.
Nel sopprimermi.

scritto da Rachele alle 12:03 AM | 3 commenti | Trackback

14 marzo 2006

Previsioni per stasera.

Berlusconi ad un certo punto preso dalla foga salterà al collo di Prodi tentando di strangolarlo.
Il primo andrà in carcere, il secondo in prognosi riservata.
Una volta ripreso deciderà di abbandonare la politica per darsi alla canasta.

scritto da Rachele alle 12:10 PM | 6 commenti | Trackback

Dubbio amletico.

Confronto Prodi-Berlusconi o Seth Cohen?

scritto da Rachele alle 11:52 AM | 2 commenti | Trackback

12 marzo 2006

Stiamo lavorando per voi

Tassello dopo tassello proseue il processo che ci porterà dritti dritti alla prossima guerra.
Chiunque ci sia al governo, non fatevi illusioni.

scritto da Rachele alle 6:22 PM | 1 commenti | Trackback

Partenze

E stasera te ne vai anche tu.
Sei mesi, che saranno di meno perchè appena posso parto per venire a cucinarti le verdurine.
Difficile riassumere un anno di convivenza.
Difficile anche solo tentare di descrivere quel che hai fatto alle mie pentole.
Ancor più difficile tentare di esprimere quel che ha significato.
A presto.

scritto da Rachele alle 1:35 PM | 0 commenti | Trackback

10 marzo 2006

A.a.a. Carampane cercasi

Ti chiamerò Rachele - Candidata al Premio Donna Web 2006

Sono ufficialmente candidata a questa bella iniziativa e finalmente i codici han deciso di farmi entrare nella mia area riservata a compilare la mia scheda.
Su, su, fate un po' le mie carampane sante agli organizzatori del concorso perchè mi facciano rientrare almeno tra i finalisti.
Più che altro così ho qualcosa da rispondere a mio padre che mi chiede cosa me lo tengo a fare un blog...

scritto da Rachele alle 11:33 PM | 2 commenti | Trackback

Il profumo della libertà

Ebbene sì.
Non è uno scherzo.

scritto da Rachele alle 11:32 AM | 6 commenti | Trackback

08 marzo 2006

Inquietante/2

Altra chiave di ricerca spuntata fuori tre secondi fa.
"Rachele lesbica".
Su dai, lo che sei tu che stai facendo indagini sul mio conto.
Mo palesati.

scritto da Rachele alle 5:40 PM | 1 commenti | Trackback

06 marzo 2006

Strada Nuova

E' vuota la Strada Nuova di notte.
Solo io che cammino, esule da sempre, sola, io e la musica.
Musica, canzonette.
Che a volte centrano il bersaglio.
E le odi perchè lo sai, sono solo canzonette.
Ma quando scendi gli scalini del ponte e su un colpo alzi gli occhi le odi.
Chè nulla è a caso.

Quel che sono sta nel mio nome.
In quella mitezza che non m'ero mai resa conto di possedere appieno.
O che mai avrei ammesso.
Sono un futuro incerto come non mai.
Sono una scelta presa tempo fa.
Sono due occhi neri.
Sono.

scritto da Rachele alle 11:27 PM | 3 commenti | Trackback

Inquietante

Qualcuno è arrivato qui cercando il mio nome, cognome e numero di matricola.
Fermo restando che credo d'essere l'unica a conoscere il mio numero di matricola...
Trovo tutto ciò vagamente preoccupante.

scritto da Rachele alle 12:38 PM | 9 commenti | Trackback

Dati di fatto.

Sono un piccione.
Dovevo nascere cinquant'anni e passa fa.
S. Marco vuota, di notte, con l'acqua alta e il vento gelido che soffia increspandola è la soluzione a qualsiasi crisi mistica.
Almeno in quel momento.

scritto da Rachele alle 1:30 AM | 1 commenti | Trackback

03 marzo 2006

Significato

E trovi le parole che non sapresti mai dire.
Che canti a squarciagola in treno, in battello, lungo la strada nuova tornando a casa sola la sera.
Era tanto che non ritrovavi quella sensazione.

Vado punto e a capo così, spegnerò le luci e da qui sparirai in pochi attimi.
Oltre questa nebbia oltre il temporale c’e’ una notte lunga e limpida, finirà.

Ma è la tenerezza che ci fa paura...
Sei nell’anima e li ti lascio per sempre: sospeso immobile fermo immagine.
Un segno che non passa mai

Vado punto e a capo vedrai, quel che resta indietro non e’ tutto falso e inutile.
Capirai
Lascio andare i giorni, tra certezze e sbagli, è una strada stretta stretta fino a te.

Quanta tenerezza, non fa piu’ paura...
Sei nell’anima e li ti lascio per sempre.
Sei in ogni parte di me ti sento scendere fra respiro e battito.
Sei nell'anima, in questo spazio indifeso
inizia tutto con te, non ci serve un perchè.
Siamo carne e fiato.

Goccia a goccia.
Fianco a fianco.

scritto da Rachele alle 11:23 PM | 2 commenti | Trackback

Cronistoria di un martedì grasso

Nebbia e fumo, sigarette ed alcol.
Troppo, appunto.
Testa ovattata, pochi pensieri, uno solo, a conti fatti.
Lacrime ricacciate in gola, stanchezza, vuoto.
E.
Tutto il resto appartiene a me soltanto perchè sono l'unica a poterlo custodire.

scritto da Rachele alle 6:30 PM | 0 commenti | Trackback