29 aprile 2006

Guardiamoci negli occhi...

Sedici post in dodici ore sull'elezione del presidente del senato.
Io di quella vacanza ho proprio bisogno.

scritto da Rachele alle 12:55 PM | 2 commenti | Trackback

Ci avete rotto il cazzo.

Franco, Francesco, Francesco, Franco.
Franco che è un uomo franco ma non è Francesco.
[Biondi]

L'ho detto ieri che era nulla, ed è segno senatore che lei ieri era spiritualmente assente. E mi fermo allo spirituale perchè sono una persona cortese.
[Scalfaro]

scritto da Rachele alle 12:15 PM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/13

Entrambi i candidati garantiranno per la loro storia d'appartenenza alla Dc una presidenza al di sopra delle parti. Il fatto che siano democristiani (transeundi come me) lascia sperare che siano al di sopra delle parti e che compatibilmente possano anche cambiare parte.
[ennesimo uomo di cui mi sono persa il nome]

Questi sono i "veri" politici italiani.

scritto da Rachele alle 11:27 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/12

C'è gente che è alla camera pagata per votare "Leone" E "Cardinale".

scritto da Rachele alle 11:22 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/11

Che poi Andreotti non ha mai votato la fiducia al governo Berlusconi.
Santo subito anche lui?

scritto da Rachele alle 11:16 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/10

Non si può fare come Ponzio Pilato che se ne lava le mani e poi fa come niente fosse.
La storia condanna Ponzio Pilato che se ne lava le mani così come condanna gli ebrei che chiedevano a gran voce la crocefissione di Gesù.
[incivile che non ho capito come si chiama]

Ha dimenticato che gli ebrei hanno la coda.
E sta gente siede al Senzato.

scritto da Rachele alle 11:03 AM | 0 commenti | Trackback

Santo subito.

Che poi non riesco a capire perchè non possa provare un certo ribrezzo per uno Scalfaro che da quando è entrato alla costituente ha percepito fino al mandato per presidente della Repubblica il doppio stipendio per il doppio incarico, da magistrato e da parlamentare.
E, sinceramente, se si conta che il mestiere di magistrato l'ha esercitato per un giorno ci farei la firma anche io.
Rispetto per l'uomo quanto volete.
Ma sono fatta così, ci sono cose che non mi vanno giù.

scritto da Rachele alle 10:50 AM | 0 commenti | Trackback

Santa subito.

Ok, ho ironizzato sarcasticamente su Oscarluigi,
Ok, forse non sono la reginetta del buongusto.
Ok, ho offeso le vostre anime candide.

Facciamola finita in tempi brevi, i chiodi e la corona di spine me li porto da casa, al resto ci pensate voi.

scritto da Rachele alle 2:46 AM | 8 commenti | Trackback

Oh boy!/9

Io non so se riuscirò ad andare avanti, se la mia salute me lo consente.
[Scalfaro]

Sta buono in salute va, che i senatori a vita vanno messi in formalina per cinque anni.

scritto da Rachele alle 2:13 AM | 2 commenti | Trackback

Oh boy!/8

E' sessant'anni che sono parlamentare.
[Scalfaro]

Bello, anche io voglio, perchè a me non lo fanno fare?

scritto da Rachele alle 2:11 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/7

Io sto seriamente male da due ore.
[Scalfaro]

No, la morte in diretta no.

scritto da Rachele alle 2:08 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/6

Nella mia vita ho imparato una regola che vale in tutto mondo civile.
Franco Marini è diverso da Francesco Marini.
Ma va?

scritto da Rachele alle 2:05 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/5

Non stiamo iniziando bene. Diciamocelo pure.
Noi viviamo un forte imbarazzo. Assistiamo a seggi parlamentari che trasmigrano, che si spostano. Noi chiediamo un dibattito sulle regole. Vogliamo contribuire a una corretta, chiara, limpida (recoaro) elezione del presidente del Senato.
E, diciamocela tutta, anche io non ho cazzi di svegliarmi domani mattina per venire fino a qua.
(Presidente, lei ha visto che ore sono?)
[Schifani]

scritto da Rachele alle 1:54 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/4

Questi vogliono palesemente farsi il ponte lungo per il primo Maggio.

scritto da Rachele alle 1:52 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/3

Non puo neppure essere che i cretini diventino intelligenti.
[Bordon]

Nel frattempo Scalfaro se non fa l'infarto oggi non lo fa mai più.

scritto da Rachele alle 1:50 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!/2

Non siamo alla bocciofila. Teniamo presente la sacralità laica di questo luogo.
Qui non c'è nessun Marini Francesco.
Non esiste nessun Marini Francesco.
[Castelli]

E questo allora chi è?

scritto da Rachele alle 1:45 AM | 0 commenti | Trackback

Oh boy!

Resistere, resistere, resistere!
E pure il "Non ci sto!".
Qualcuno mi dica chi era quell'uomo.

Voglio una webcam puntata sempre sul Senato.
Meglio delle comiche.
Giuro.

scritto da Rachele alle 1:41 AM | 0 commenti | Trackback

28 aprile 2006

Ho bisogno di una vacanza

Mancano tre giorni a Maggio.
E non riesco seriamente a ricordare l'ultima volta in cui sono andata da qualche parte con il solo fine di rilassarmi e starmene in panciolle dalla mattina alla sera.
Il che è un pessimo segno.
Voglio una vacanza.
Ovvio, potrei andare a farmi un giro fino al Lido in spiaggia, ma tornare a casa e sentire mia madre che mi urla dietro perchè ho lasciato le calze sporche per terra costituisce per i miei nervi una fonte di stress insostenibile.
Ovviamente se per un puro caso le calze sono al loro posto le ire materne vanno a sfogarsi su qualcos'altro, chè le mie manchevolezze filiari sono innumerevoli.
Sì, lo so cosa state per dire, sono grandicella e dovrei andare a vivere da sola, avere una casa mia, delle pentole e dei piatti miei, una lavatrice mia e così via, ma è un'altra storia e ne parliamo la prossima volta.
Adesso parliamo della mia vacanza.
La voglio senza obblighi sociali, niente visite mirate, per una volta niente musei.
Puro relax.

Accetto consigli.

scritto da Rachele alle 12:28 AM | 3 commenti | Trackback

27 aprile 2006

Travasi di bile

Io D'Alema al governo non lo voglio se non come addetto alle pulizie.

scritto da Rachele alle 1:03 PM | 3 commenti | Trackback

Vi amo ma vi odio però vi amo tutti.

Sito nuovo per loro.
Compagni di viaggio ideali per me, la donna che va a far la spesa al billa con la sottoveste e una felpa sgualcita sopra i jeans, il cappellino da baseball e le calze rosa acceso sorridendo al mondo o discutendo animatamente al telefono attraversando la strada.

scritto da Rachele alle 11:57 AM | 2 commenti | Trackback

26 aprile 2006

Sul 25 Aprile

scritto da Rachele alle 10:42 PM | 1 commenti | Trackback

25 aprile 2006

25 Aprile

I politici, i giornalisti ed i blogger già si stanno sbizzarrendo a sciorinare tutto ciò che è scrivibile su questa ricorrenza.
Qua un rapido compendio di quel che è a Venezia il 25 Aprile.
Chè si sa, noi dobbiamo sempre fare gli originali.

scritto da Rachele alle 11:11 AM | 2 commenti | Trackback

23 aprile 2006

Comunicazione personale

Mi manchi.
Lo sai.

scritto da Rachele alle 11:55 PM | Trackback

18 aprile 2006

Non so voi, ma io dell'Iran ho paura.

Anche oggi articoli inquietanti [qui, qui e qui].
Per completezza riporto anche questo [qui se volete dibattere con noi].

So che nel paese in cui vivo è impopolare dire qualcosa contro "certi" poveri fratelli musulmani, solo che non riesco minimamente a capire l'atteggiamento degli sconosciuti che parlano al bar come sui treni o in battello.
Sarà un'idiozia, ma mi urta che dalle stesse bocche che han giustamente denigrato Berlusconi quando ha detto che l'Islam era una civiltà inferiore escano invece parole quasi accondiscendenti tese a minimizzare nei confronti di uno che nega l'Olocausto, attribuisce ad un fazzoletto di terra capacità demoniache e, di fatto, ci tiene tutti sul filo del rasoio con l'implicita minaccia di una guerra di proporzioni devastanti.

L'Iran non è l'Afghanistan, non è l'Iraq. E una guerra all'Iran nessuno se la può permettere, perchè vorrebbe dire innescare la polveriera in toto.
Perchè l'Iran difende la causa di quei poveri palestinesi che nessuno vuole e vengono tenuti in ostaggio da quelli che si dicono loro fratelli.
La voglia di pace non sta solo da una parte, e vorrei che ogni tanto si pensasse a quando debba essere difficile il dialogo con chi dice che ciò che hai costruito non ha diritto d'esistere. E lo dicono a voce alta, dichiarandolo alla stampa di tutto il mondo.
E il "popolo" segue, e ripete.

Ho paura dell'atteggiamento di chi tende a giustificare certe affermazioni, a prendere sottogamba la situazione, a pensare che in fondo la legittimità d'Israele è opinabile, dimenticando che se Israele esiste è perchè siamop stati noi occidentali a calarlo dall'alto e, di fatto, a legittimarlo; ma i pubblici lavaggi di coscienza non sono mai piacevoli da ricordare.
Nessuno in Occidente desidera un'altra guerra.
Nessuno può desiderare con cognizione di causa una guerra all'Iran.
Mi spaventa tuttavia il fatto che dall'altra parte si dichiarino già pronti a combatterla.

scritto da Rachele alle 10:26 AM | 5 commenti | Trackback

17 aprile 2006

La canzone del Parco

"Se lui e lei ridono, umidi baciano, parole lievi, leggère le piume. Se lei e lui timidi, umidi scrivono platani con incisione di cuori. Sinceri se dicono "ti voglio bene", il parco sorride la stagione viene. Se lei e lui nuvole di desideri si toccano puri. Il prato respira. Domani è lontano domani è lontano se mi ami ora..."


Attimi di malinconia, in coda al supermercato come seduta su una panchina fumando una sigaretta. Davanti agli occhi schiere di giovani amanti, pieni di tenerezza e premure, ridono parlano a voce alta.
Ed è un nodo alla gola senza sapere perchè.
In fondo in un rapporto quel che conta è la sostanza, considero eccessive tutta una serie di manifestazioni pubbliche, come le persone perennemente attaccate al telefono per non perdersi neppure un attimo di vita della loro dolce metà.
Eppure con un mezzo sorriso mi rendo conto che per un attimo quel che provo altro che non è che una goccia di pura invidia che rotola sulle guance.

"penso che ho di nuovo i brividi e mi lascio prendere da domande inutili. Da poeti poveri sui miei rami umidi, sulle foglie ultime, a che cosa pensano questi umani fragili. A che cosa servono i miei rami stupidi, a che cosa servono se mi lascio prendere da pensieri inutili, posso solo esistere. In eterno vivere. Senza avere gli attimi degli amanti giovani, degli amori giovani, a che cosa pensano questi umani fragili..."

scritto da Rachele alle 5:22 PM | 1 commenti | Trackback

Triste mondo malato

scritto da Rachele alle 1:29 PM | 0 commenti | Trackback

Spoiler

Pare che verrà offerta a Prodi la poltrona di Presidente della Repubblica (al fine di cavarselo dalle palle) al fine di giostrare "al meglio" quella del Presidente del Consiglio.
Pare.

scritto da Rachele alle 12:14 AM | 2 commenti | Trackback

16 aprile 2006

Post it/3

Parole importanti nella gola.
Il vento fresco, pensieri disordinati.
Avvolgersi nel fruscio delle lenzuola.
Chiudere gli occhi.
Aspettare.

scritto da Rachele alle 11:31 PM | 1 commenti | Trackback

Prove di guerra

Tipica notizia da dare il giorno di Pasqua, quando la maggioranza del mondo Occidentale Cristiano s'ingozza d'agnello invece di leggere i giornali.

scritto da Rachele alle 11:30 AM | 2 commenti | Trackback

15 aprile 2006

Quello là, quello con la minigonna...

Quando si dice stile.
"Governeremo cinque anni."
Sì. Vabbè.

scritto da Rachele alle 3:59 PM | 1 commenti | Trackback

14 aprile 2006

E' inutile, non riesco a trattenermi...

In realtà sono piuttosto convinta che non si tornerà a votare prima del 2008; della dignità chissenefrega, tanto gli italiani hanno storicamente la memoria corta.
Sulla resistenza del premier non ci metterei la manina sul fuoco, ma su quella del Parlamento sì. Raffazzoneranno tutto alla bell'e meglio rimanendo attaccati alla loro sediolina come crostacei.
Sennò niente pensione da parlamentare.

scritto da Rachele alle 9:24 AM | 4 commenti | Trackback

13 aprile 2006

Popolo di pecoroni...

Il prossimo che usa il termine "Caimano" per parlare di Berlusconi lo finisco col mio piccolo Uzi portatile.

scritto da Rachele alle 3:20 PM | 1 commenti | Trackback

Qualcuno al posto mio direbbe "Hag Sameah"...

Quest'anno ho promesso a me stessa di non mettermi a rispiegare cos'è la Pasqua ebraica [per chi volesse sta qui].
Quest'anno mi limito a fare gli auguri.
E gli auguri vanno tutti coloro che festeggiano la "loro" Pasqua in giorni diversi, in modi diversi nell'arco di qualche settimana. A chiudere saranno gli ortodossi, il 23 Aprile, passeggiando per Venezia, coi loro lumi.
Auguri, chiunque voi siate.
L'importante è ciò che avete dentro, e vi portate appresso.
Credo sia uno dei significati profondi della parola identità.

scritto da Rachele alle 1:02 PM | 3 commenti | Trackback

11 aprile 2006

Comunque sia...

Bella dissidente me la incornicio.

scritto da Rachele alle 7:54 PM | 3 commenti | Trackback

Alle urne subito!

Voglio una sinistra che abbia la dignità di lanciare il governo tecnico e di tornare all urne.
La esigo.
L'avevate detto "se pareggiamo si rivota".
Adesso, per favore, toglietemi Prodi dalle palle, mettete qualcuno di credibile al suo posto e torniamo a votare.
Perchè così davvero pare siate solo attaccati alla vostra poltroncina.
Se il centrodestra avesse vinto con quello scarto si sarebbe subito gridato al governo non legittimato dali italiani.
Scegliete la dignità.
Vi prego.

scritto da Rachele alle 11:19 AM | 13 commenti | Trackback

Vinto?

"I dati ci indicano che il centrosinistra ha vinto le elezioni.
Si parla di un vantaggio di ventimila voti."
[che poi alla buon ora delle tre un dato certo non sarebbe male]

Scusate, ma come si governa senza il senato?
Metti poi che qualcuno si sposti...

scritto da Rachele alle 2:43 AM | 4 commenti | Trackback

Dubbio esistenziale/2

Pare che qualcuno a sinistra stia festeggiando.
Giuro, non riesco a capire perchè.

scritto da Rachele alle 2:39 AM | 3 commenti | Trackback

Dubbio esistenziale

Ma i voti dati a partiti come PNE chi cazzo se li piglia alla fine dei conti?
E, soprattutto, perchè sto sveglia a sta ora se mancheranno i dati dall'estero quantomeno fino a domani?

Prevedo riconteggi e polemiche a non finire.
Io, in questo momento voglio solo una vacanza.

scritto da Rachele alle 2:27 AM | 1 commenti | Trackback

Alzare le mani prego, non vergognatevi suvvia, questo blog non mangia carne umana.

Porco cazzo.
Giuro non ce l'ho con voi se avete votato Casini, cioè, probabilmente quelle come me voi le brucereste sul rogo nella pubblica piazza, ma vabbè. Mettiamola così, l'avete votato per i suoi begli occhi.
Non me la prendo neppure se avete votato Fini, siete di destra, lo siete fino in fondo. Punto.
Ma adesso dovete semplicemente dirmi con che cuore avete messo la vostra crocetta sul simbolo di Forza Italia.
Il partito più votato d'Italia.
E' l'unica cosa certa, Berlusconi ha vinto. Doveva crollare invece ha spaccato l'Italia a metà. E la maggioranza di voti l'ha portata lui.

Stavolta però ditelo a voce alta che l'avete votato.

scritto da Rachele alle 12:29 AM | 3 commenti | Trackback

10 aprile 2006

Alcol

Datemi una bottiglia di vodka e lasciatemi sbronzare.
Al momento la vedo l'unica soluzione logica.

scritto da Rachele alle 11:10 PM | 0 commenti | Trackback

Previsione

L'Unione può venderla come vuole.
Vincere di misura in questo caso purtroppo a parer mio non bastava.
In questa situazione, dovesse confermarsi si vola verso Casini a capo dei reimpasto generale.
E al mio espatrio.

scritto da Rachele alle 7:51 PM | 1 commenti | Trackback

08 aprile 2006

Cari indecisi, fatelo per me....

elezioni 2006 Rosa nel Pugno. Un voto. Di laicità

Nonostante il sole splenda alto in cielo per invogliarvi ad andare in vacanza invece che alle urne domani recatevi a votare e a mettere compatti la vostra crocetta.
Lo so, lo so, lo so.
Neanche io uno come Prodi lo voterei se mi venisse data una valida alternativa, un terzo polo a caso, magari credibile; la tentazione di scrivere "io voto Rachele" sulla mia scheda oppure di bruciare la tessera elettorale danzando nuda sotto la pioggia rimane forte.
Ma alla fine ciò vorrebbe dire perdere il mio inviolabile diritto di lamentarmi del malgoverno che comunque vada mi attende nei prossimi cinque anni. Sempre se ci si arriva, ai cinque anni.

Loro sono il mio partito per queste elezioni.
Fossero rimasti fuori dalle coalizioni probabilmente mi sarei lanciata in una campagna elettorale sfegatata; comunque vada prenderanno sempre meno voti di quelli che si meriterebbero.
D'altronde si sa. Siamo in Italia e "Italia laica" è notoriamente un ossimoro.

Da brava blogger nel paese delle meraviglie però un po' ci spero in un exploit.
Quindi voi, placidi indecisi che passate su questo blog, tirate fuori dai cassetti la vostra tesserina elettorale coperta di polvere e recatevi domani a porre la vostra crocettina.
E se qualcuno vi chiede perchè avete votato così rispondete che l'avete fatto perchè ve l'ho detto io.
Che è sempre una ragione più che valida.

scritto da Rachele alle 5:33 PM | 5 commenti | Trackback

Tempi non sospetti

Il centro sondaggi situato a Padova e gestito da me e dalla mia coinquilina pensa che tutto questo gridare alla vittoria di Prodi possa essere un preludio alla vittoria di Berlusconi.
Qua si è iniziato troppo presto a vendere pelli di orsi per i miei gusti.
Toccate ferro e palle che non si sa mai.
Poi fate come me.
Iniziate a prenotare un biglietto di sola andata per il Canada.

scritto da Rachele alle 2:00 PM | 0 commenti | Trackback

Io mi ci sarei anche rotta...

In centro a Venezia, dovete sapere, abbiamo solo un cinema.
Multisala lo chiamano.
Poi che una sala sia più piccola del salotto di casa mia e l'altra non regga il confronto neppure con lo sgabuzzino di un cinema "normale" non te lo dicono.
In queste due sale dovrebbero cambiare i film ogni settimana.
Dovrebbero.
Poi ovviamente capita che Greenaway me lo tengano in cartellone un giorno solo per di più allo spettaolo pomeridiano, ma sono le leggi del mercato.
Quel che non tollero è il fatto che siano tre settimane che "Il Caimano" mi faccia "ciao ciao" con la manina dalla locandina della Sala A (quella da 250 posti, per intendersi).
Esigo un risarcimento in termini di proiezioni a mia scelta insomma.
Chè il Caimano a conti fatti non era neanche sto gran film.
Eccheccazzo.

scritto da Rachele alle 11:34 AM | 0 commenti | Trackback

Non so voi.../2

Ma io di questo coso qui mi sono appena innamorata.
Adesso devo solo capire cos'è esattamente.

scritto da Rachele alle 12:18 AM | 0 commenti | Trackback

07 aprile 2006

Ritorno

"Partiremo insieme senza limiti nel cuore , quante lune su di noi nei giorni di Israele. Finiremo in quel caffe di porta ticinese , canteremo l'arabo ti bacerò in cinese"

Strada Nuova, il tramonto, il sole s'abbassa, le luci s'accendono.
Io, le cuffiette e il pensiero.
Troppe parole che vorrei dire, rimangono incastrate tra i denti.
Mi faccio piccina e continuo a camminare.
Prima o poi arriverò a casa.

scritto da Rachele alle 10:56 PM | 4 commenti | Trackback

04 aprile 2006

Questione di stile


"ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse "

Ora aspetto solo il bannerino proud to be.
Chi lo fa? Chi lo fa?

[edit, adesso grazie a notuno abbiamo anche il bannerino, questo è formato famiglia, qui e qui quelli piccolini]

scritto da Rachele alle 3:03 PM | 5 commenti | Trackback

03 aprile 2006

"L'Italia è un'azienda complicata"

"Aboliremo l'ici su tutte le prime case, quindi anche sulla vostra."

Tzè.
Qua mi sa che se voglio poter procreare i miei futuri quattro figli in un ambiente decente mi tocca davvero armarmi di piccone, buttare giù il ponte della Libertà e costituirmi Città-Stato.
Zì, zì, zì...
[ghigno malefico]

scritto da Rachele alle 11:16 PM | 8 commenti | Trackback

Primavera

"Fuggi, cosa fuggi non c'è modo di scappare, ho la febbre ma ti porto fuori a bere, non è niente, sta tranquilla è solo il cuore. Porta Ticinese piove ma c'è il sole, quando il dandy muore fuori nasce un fiore."

Calze che si fanno leggere, gonna plissettata, maglia di paillettes, capelli sciolti, sciarpa da mezza stagione, giacca di velluto, passo spedito, cuffiette fedeli, sogni e desideri, borsa dove non c'è spazio neppure per le sigarette, cuore aperto, sorriso, piedi che giocano a ritmo di musica.

"Cara, scriverà sulle tovaglie dei Navigli, quanta gioia, quanti giorni, quanti sbagli. Quanto freddo nei polmoni che dolore, non è niente, non è niente lascia stare. Se la Madonnina muore nasce un fiore"

scritto da Rachele alle 12:43 PM | 0 commenti | Trackback

02 aprile 2006

Gli occhi dei bambini

Non mi piace fare doppioni, il post è qua, ci tenevo a segnalarlo.

scritto da Rachele alle 12:29 PM | 0 commenti | Trackback

01 aprile 2006

Attimi

Scende una lacrima.
Eppure sei felice, lo sai, lo senti.
Solo esistono le giornate in cui va tutto storto.
Avvolgersi nella coperta e richiamare alle labbra una sensazione.
Sapere tutto senza sapere nulla al tempo stesso, punti di domanda.
Parole trattenute in gola.
Consapevolezze.
E ho paura che il loro sussurro sia di troppo.
Ma non ci sarebbe nulla di più sincero e sentito.

scritto da Rachele alle 7:32 PM | 0 commenti | Trackback

Fine del pesce d'Aprile

Complimenti ai tre che ci sono caduti.
Ce ne voleva di fantasia sto giro.

scritto da Rachele alle 7:29 PM | 4 commenti | Trackback

Felicitazioni, felicitazioni, felicitazioooni....

Questo blog si sposa.
9 Giugno, ore 11, sperando che piova a benedire l'unione.
Ma anche no.
Se qualche blogger (o lettore assiduo, categorizzatevi come volete) rivendicasse il diritto di tenermi lo strascico, fare il testimone o anche solo partecipare al pranzo di nozze basta che lo dica subito e vi schiero sotto la parte "parenti" della lista; dubito qualcuno se ne accorga, siamo notoriamente una famiglia numerosa e accogliente.
E' gradito il massimo riserbo sulla location che verrà comunicata a tempo debito.

scritto da Rachele alle 10:11 AM | 4 commenti | Trackback