29 maggio 2006
27 maggio 2006
Break
E di Mastella alla Giustizia.
Senza contare il riciclo della Bindi e dellaMelandri.
Per non parlare di Di Pietro.
L'operazione sarà lunga e dolorosissima.
E ogni volta che ascolto qualche dichiarazione la mia situazione psichica peggiora.
Ogni tanto mi ritrovo ad auspicare un'invasione aliena.
Ogni tanto.
scritto da Rachele alle 11:22 AM | 5 commenti | Trackback
21 maggio 2006
Segnatevela
Io con una cosa di sto tipo mi sciolgo.
Saro geek?
[via dany]
scritto da Rachele alle 1:43 PM | 3 commenti | Trackback
20 maggio 2006
notturno di primavera
Lacrime tristi, lacrime amare di chi si ritrova a crollare per mancanza d'affetto, di baci, di coccole, di presenza.
Mi sono sempre chiesta cosa mi mancasse per non meritare le normali cure che solitamente si dedicano a una ragazza, alla persona cui si vuole bene.
Ogni tanto tra me e me soffro per non aver mai ballato un lento, per non essere mai stata corteggiata davvero, per non essere mai stata trattata giorno per giorno come una piccola cosa preziosa.
Perchè in fondo so che la persona con cui ho un rapporto probabilmente non si ricorda neppure che giorno era la prima volta in cui mi ha baciata.
Mentre io so di ricordare ogni momento passato assieme, ogni discorso, ogni singola parola.
Mi son sempre consolata, nella mia vita, pensando che quel che contava era la sostanza di un rapporto, ho sempre ceduto su tutte le carenze di forma, scavandomi dentro.
Poi però capita che vengano quasi le lacrime agli occhi quando un amico ti chiede di aiutarlo a scegliere un mazzo di fiori perchè vuol farsi perdonare una sciocchezza dalla sua ragazza. Non un amico a caso, quello che mai avresti pensato di dover accompagnare in un ufficio del genere.
E vedi che la forma esiste, anche dove meno te la saresti aspettata.
E ti trovi timidamente a consigliare gli stessi girasoli che tieni in cucina, sperando lei non preferisca le rose, o gli iris. Ma tu adori i girasoli.
Ed è là che ti ritrovi a pensare a tutti i rospi che hai sempre ingoiato, a volte senza neppure una scusa, con la sfrontatezza di chi sa di poter essere in fondo perdonato.
Perchè tu l'affetto giorno per giorno l'hai dato, anche quando eri lontata.
E soffri nel vedere due volte lo stesso errore come se vederti soffrire una volta già non fosse bastato.
E non riesci a ricordare cosa voglia dire essere importanti per qualcuno.
Perchè anche quando forse in fondo da qualche parte sai di esserlo fa di tutto per fartelo dimenticare, e, giorno dopo giorno sai cos'è quel nodo alla gola che ti prende in tutti i momenti in cui ti senti lasciata a te stessa, trattata come un oggetto privo di valore.
E ti senti sola, come seduta per terra sui binari di una stazione, a fissare la notte, come si fossero dmenticati di venirti a prendere.
E stai lì, a fare le tue bolle di sapone, dense di fumo, piccole lune contro la luce dei lampioni.
Forse qualcuno tornerà a prendere anche te.
A prenderti davvero.
Con un mazzo di girasoli gialli.
scritto da Rachele alle 12:22 AM | 7 commenti | Trackback
14 maggio 2006
Il lupo perde il pelo...
scritto da Rachele alle 4:53 PM | 2 commenti | Trackback
E' ufficiale.
In compenso pare si sia ustionata giocando in campo con la sorellina.
scritto da Rachele alle 12:14 AM | 1 commenti | Trackback
13 maggio 2006
Un modo come un altro
Stasera potrei provare con i gessetti.
scritto da Rachele alle 8:12 PM | 2 commenti | Trackback
Solo un appunto
Vogliamo scommettere che la controparte riuscirà a strappare nonostante tutto un trattamento di favore?
scritto da Rachele alle 10:45 AM | 2 commenti | Trackback
12 maggio 2006
Operazione "Aiutiamo chi usa i motori di ricerca"
Santa Rachele non esiste.
Di conseguenza non c'è neppure l'onomastico.
Fino a metà '800 pare fosse venerata la Rachele biblica il 30 Settembre come protettrice delle madri che han perso un figlio (Rachel plorans filios suos et noluit consolari era una frase che da bambina aveva il potere di gettarmi nel panico), poi la sua biblica figura non ha retto il confronto con la caterva di Sante di nuova generazione, e non essendo lei mai stata investita neppure di un piccolo titolo di "beata" è stata tolta definitivamente dal calendario.
Stessa sorte è toccata alla suocera, Rebecca.
Da bambina mi indignavo non poco per la scortesia riservata alla mia omonima, poi crescendo ci ho riflettuto e mi sono chiesta se in fondo non fosse più un onore.
scritto da Rachele alle 4:18 PM | 0 commenti | Trackback
10 maggio 2006
Uomini tremate
Qualcosa mi dice che avrà un successo più globale di quanto si possa credere.
Già il mio cervello maligno inizia ad intravederci molteplici applicazioni, vedi cellulare aziendale ufficiale, o unico telefono dato in dotazione a parlamentari, forze dell'ordine etc. etc.
scritto da Rachele alle 6:11 PM | 6 commenti | Trackback
07 maggio 2006
Gondola gondolì, gondola gondolà...
scritto da Rachele alle 3:25 PM | 5 commenti | Trackback
06 maggio 2006
Cane gatto chi l'ha detto che non si può?
Qualcuno mi porti via da qua prima che impazzisca definitivamente.
scritto da Rachele alle 7:23 PM | 2 commenti | Trackback
05 maggio 2006
tutto ciò significa scavare in profondità
"E' indie mangiare cibo cinese take away con le bacchette in macchina in un parcheggio semideserto?"
"E' terribilmente indie."
"Ho più freddo adesso di quando tanti anni fa la neve bianca mi gelò la giacca a vento. So che tornerà fra centomilacinquecentoventicinque anni la moda del lento. So che torneranno presto centomilacinquecentoventicinque storie di tormento. Se ritornerai saranno centomilacinquecento battiti per unità di tempo"
scritto da Rachele alle 11:48 PM | 3 commenti | Trackback
03 maggio 2006
Vodafone cercafacile: I geni della truffa
Ovviamente figuriamoci se la sottoscritta va in giro col numero ti telefono del suo medico curante, sarebbe troppo logico.
Chemmefrega, penso, c'è l'892000.
Chiamo e mi risponde la voce registrata: "messaggio gratuito, 2,9 centesimi al secondo tariffati al minuto".
Il prezzo di per sè è una bel ladrocinio, ma il numero mi serve immediatamente e conto di stare al telefono trenta secondi netti.
Senonchè l'operatore mi chiede "le mando il messaggio, vuole che la metta anche in linea direttamente?"
Ovviamente rispondo di sì.
Imbufalita chiamo il 190 e chiedo pacatamente all'operatrice se è possibile che la telefonata al numero urbano del mio medico di base (che con la mia tariffa non pago) mi sia stata addebitata con la tariffa pirata dell'892000.
La signorina dice che la voce registrata oltre alla tariffa dovrebbe darmi un numero verde, il quale numero verde una volta chiamato dovrebbe fornirmi tutte le spiegazioni del caso.
La telefonata si conclude con un nulla di fatto, loro non ammettono la palese scorrettezza fatta ai danni dell'utenza e io nel frattempo ho esteso la porzione del mio esofago dilaniata dall'ulcera.
E' il principio, diamine, il principio.
Qualcuno glielo spieghi alla Vodafone.
scritto da Rachele alle 5:52 PM | 10 commenti | Trackback
01 maggio 2006
La nave Gelsomina comincia a navigare ha vinto l'emozione bevendosi due gin...
Ancora non abbiamo un governo e già si parla di regime
Signori, riecco a voi reduci dalla formalina per dare spettacolo fascisti e comunisti.
Con la partecipazione straordinaria dei fascisti rossi creati apposta per noi, che non sapevamo farne a meno.
[scuote la testa e mormora sconsolata "Solo in Italia, solo in Italia" fissandosi la punta delle scarpe]
scritto da Rachele alle 12:14 PM | 6 commenti | Trackback
Moratti Santa subito.
Le lanciate le pietre mentre va pacificamente ai cortei?
Il povero Ferrante scivola come un bimbo sulla buccia di banana appoggiata là, in bell'evidenza sullo scalino?
Adesso a Milano ve la ritroverete sindaco.
Non c'è nulla che renda amato un personaggio quanto il vederlo martire senza motivo.
Uomo avvisato...
scritto da Rachele alle 11:41 AM | 6 commenti | Trackback