Su Venezia.
Sarà che ieri dei campeggiatori che si erano insediati davanti alla mia porta mi hanno squadrata assai male quando gli ho detto che avevo necessità di interrompere il loro pic nic per entrare in casa.
Sarà che ogni tanto mi balzano agli occhi tutte le agevolazioni di cui godo vivendo a Venezia: supermercati aperti quasi 24h al giorno, trasporti pubblici 24h al giorno, negozi aperti tutti i giorni, etc.etc.
E penso che tutto ciò esiste per "loro", per i turisti, non per "noi".
Poi penso che se non dimostro con tre "ghesboro" di fila di essere veneziana rischio di pagare una bottiglia di sambuca 24 euro e una pizza con coca e caffè 30.
E che di solito evito i bar nuova gestione se non sono in compagnia di qualcuno che ne conosce i poprietari.
Che vivo evitando i luoghi da turisti confinandomi nei pochi spazi ancora in mano nostra.
E un po' mi salgono le lacrime agli occhi.
Il resto di qua.
scritto da Rachele alle 4:13 PM | 11 commenti | Trackback