01 febbraio 2009

Febbraio: Immobile

Ci sono momenti della vita che diventano concentrati anche contro la nostra volontà.
E ha un bel dire chiunque che il tempo basta volerlo e si trova. Se il tempo non c'è si rimane invischiati in vortici di cui è sempre più complesso trovare il bandolo della matassa...
Toccando ferro e straferro che il tutto non peggiori da queste parti si attendono giorni migliori per pensare a rilassarsi, il che non è facile.
Dormo poco, spesso anche con una bassa qualità del sonno, non sogno, di conseguenza spesso sono capace di crollare esausta nel bel mezzo di una conversazione o sul primo strapuntino disponibile.
Non vedo chi desidero vedere come e quanto vorrei, non vedo neppure chi non vorrei vedere, al massimo incrocio casualmente qualcuno per strada, irrimediabilmente di corsa, perennemente in ritardo sul passo successivo della tabella di marcia.
Spesso le rare sere in cui potrei uscire rinuncio per evitare eterne discussioni (dove vai? Con chi? A che ora torni? Ma devi proprio?) che solitamente si sviluppano a volume troppo alto per averne voglia.
Mi è passata la voglia di scherzare con le persone con cui non ho confidenza, il che riduce notevolmente le mie possibilità di farmi due risate, mi è passata la voglia di fornire informazioni su di me a gente che me le chiede non per cortesia ma per ipocrisia. Mi sembra che le mie giornate non abbiano mai abbastanza ore e non trovo da troppo tempo qualche ora da regalarmi con le persone cui tengo, così non me la sento di sprecare minuti preziosi per chi non solo non li merita ma in fondo sotto sotto li disprezza.
Passo buona parte del mio tempo tra la mia casa e un aeroporto che oramai è come lo fosse diventata, mi dedico ai miei libri, al distributore di dvd vicino a casa mia, mi dedicavo anche alle mie letture su internet prima che telecom mi dichiarasse guerra e mi staccasse l'adsl.
Ed un 2008 finito male ha già lasciato spazio da un mese a un 2009 di cui non so intravedere le forme e che mi sembra muto e immobile e che non so se mi lascerà spazio per quel che trascuro da troppo tempo...

scritto da Rachele alle 7:42 PM

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