Non so voi...
Il finanziere promosso sul campo a braccio destro di Silvio per mia manifesta ignoranza non ho ben capito chi fosse [se qualcuno vuole educarmi è benvenuto], ma per quel che riguarda il resto davvero non riuscivo a starmene seria.
E' che mi sembrava tutto così surrealmente reale da risultare incredibilmente comico.
Lo psicodramma di Silvio Orlando si svolgeva implacabile sullo schermo senza che io riuscissi a provare la minima empatianei suoi confronti.
C'era qualcosa di troppo in quel film.
Che ha distolto la mia attenzione dalla pseudotrama e l'ha fatta concentrare sugli aspetti farseschi.
Credo che ridere spietatamente sia rimasta la mia unica arma per difendermi dal mio paese.
scritto da Rachele alle 1:54 PM
1 Commenti:
già.. in qualche modo ci difenderemo..
1:15 PM
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