Strada Nuova
Solo io che cammino, esule da sempre, sola, io e la musica.
Musica, canzonette.
Che a volte centrano il bersaglio.
E le odi perchè lo sai, sono solo canzonette.
Ma quando scendi gli scalini del ponte e su un colpo alzi gli occhi le odi.
Chè nulla è a caso.
Quel che sono sta nel mio nome.
In quella mitezza che non m'ero mai resa conto di possedere appieno.
O che mai avrei ammesso.
Sono un futuro incerto come non mai.
Sono una scelta presa tempo fa.
Sono due occhi neri.
Sono.
scritto da Rachele alle 11:27 PM
3 Commenti:
Sto piccione ti è proprio entrato nella testa eh? :-p
11:56 PM
Sei anche la collanina che porti al collo, e un riflesso allo specchio.
11:41 AM
....sei splendida con, o senza quel nome.Quella che chiamiamo rosa, anche con un nome diverso, conserverebbe il fascino della sua perfezione...;-)
11:08 PM
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