18 aprile 2006

Non so voi, ma io dell'Iran ho paura.

Anche oggi articoli inquietanti [qui, qui e qui].
Per completezza riporto anche questo [qui se volete dibattere con noi].

So che nel paese in cui vivo è impopolare dire qualcosa contro "certi" poveri fratelli musulmani, solo che non riesco minimamente a capire l'atteggiamento degli sconosciuti che parlano al bar come sui treni o in battello.
Sarà un'idiozia, ma mi urta che dalle stesse bocche che han giustamente denigrato Berlusconi quando ha detto che l'Islam era una civiltà inferiore escano invece parole quasi accondiscendenti tese a minimizzare nei confronti di uno che nega l'Olocausto, attribuisce ad un fazzoletto di terra capacità demoniache e, di fatto, ci tiene tutti sul filo del rasoio con l'implicita minaccia di una guerra di proporzioni devastanti.

L'Iran non è l'Afghanistan, non è l'Iraq. E una guerra all'Iran nessuno se la può permettere, perchè vorrebbe dire innescare la polveriera in toto.
Perchè l'Iran difende la causa di quei poveri palestinesi che nessuno vuole e vengono tenuti in ostaggio da quelli che si dicono loro fratelli.
La voglia di pace non sta solo da una parte, e vorrei che ogni tanto si pensasse a quando debba essere difficile il dialogo con chi dice che ciò che hai costruito non ha diritto d'esistere. E lo dicono a voce alta, dichiarandolo alla stampa di tutto il mondo.
E il "popolo" segue, e ripete.

Ho paura dell'atteggiamento di chi tende a giustificare certe affermazioni, a prendere sottogamba la situazione, a pensare che in fondo la legittimità d'Israele è opinabile, dimenticando che se Israele esiste è perchè siamop stati noi occidentali a calarlo dall'alto e, di fatto, a legittimarlo; ma i pubblici lavaggi di coscienza non sono mai piacevoli da ricordare.
Nessuno in Occidente desidera un'altra guerra.
Nessuno può desiderare con cognizione di causa una guerra all'Iran.
Mi spaventa tuttavia il fatto che dall'altra parte si dichiarino già pronti a combatterla.

scritto da Rachele alle 10:26 AM

5 Commenti:

Walter Giannò dice:

Le tue paure sono altamente giustificate. L'Iran è un pericolo per il mondo intero, incomparabile all'Iraq: ecco perché la comunità interazione è molto più cauta (anche gli USA). Una guerra a loro significherebbe una guerra a vasta scala con ripercussioni globali. (www.waltergianno.it)

12:10 PM

 
Anonimo dice:

nulla da aggiungere hai espresso il pensiero di molti in modo inequivocabile.
rossorelativo

12:32 PM

 
Maxime dice:

Come sempre un giudizio lucido, pacato e condivisibile. La penso esattamente come te.

12:46 PM

 
sasaki dice:

primo ottobre 2003. la preveggenza. per dire, eh.. :)

4:23 PM

 
Fabio Sacco dice:

Davvero? Di dove sei?

7:09 PM

 

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