Waiting for the Nobel
L'ordine di preferenza è il seguente:
Haruki Murakami
Philip Roth
David Grossman
Murakami è stato un compagno fido del mio liceo, dei miei momenti tristi e malinconici, dei miei vaneggi e delle mie pseudodiscussioni letterarie. Libri letti e riletti, un autore straconsigliato e straregalato, spesso apprezzato, ma non universalmente quanto avrei voluto.
Philip Roth l'ho conosciuto a sedici anni per poi apprezzarlo a diciotto. All'epoca ero fanatica di un altro Roth, Joseph, totalmente persa nella mia passione per il decadentismo, mi regalarono Pastorale Americana per errore e lo sdegnai; lo ripresi in mano tempo dopo quasi per caso e da lì fu amore e ricerca e lettura minuziosa di ogni singolo prodotto letterario.
Grossman fa parte delle mie letture universitarie, dei miei pellegrinaggi alla Feltrinelli all'angolo di via san Francesco a Padova, letture compulsive e notturne, amore più tardivo di altri, meno viscerale, figlio di un altro modo di leggere.
Insomma, son qui e aspetto...
Update:
Niente da fare.
Ha vinto Doris Lessing.
Sarà per la prossima volta...
scritto da Rachele alle 11:16 AM
3 Commenti:
Peccato, avrei sperato anch'io in Murakami! Non sapevo che fosse tra i papabili...
2:35 PM
Del resto il "bello" del Nobel è che manco Joyce o Proust non l'han mai preso, per cui non prendiamocela troppo ;)
Krs
2:28 PM
Ragazzi ma DORIS LESSING è DORIS LESSING, è un caposaldo della letteratura contemporanea inglese!
Cmq mi sembra che Joyce e Proust abbiano vinto il Nobel...anzi ne sono quasi sicuro...W i "DUBLINERS"! ah per caso sapete se T.S. ELIOT vinse un Nobel? in ogni caso W "THE WASTE LAND"!
1:17 AM
Posta un commento
Trackback a questo post:
Crea un link
<< Home