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Charlie don't surf
Tornano i Baustelle e lo fanno in una maniera che mi fa letteralmente impazzire, sinceramente ho temuto che la fama me li guastasse, infatti fino ad oggi non avevo osato ascoltare per bene la nuova canzone terrorizzata da commenti che ne criticavano la banalità e incongruenza del testo.Invece è stato amore al primo ascolto, d'altronde Maurizio Cattelan è sempre stato una delle mie passioni neppure troppo nascoste e le mani inchiodate rendevano inequivocabilmente Charlie questo bel bimbo inchiodato a uno di quei banchetti su cui mi sedevo alle elementari.
"Charlie don't surf", lo dicevano anche i Clash.
Charlie c'ha stile a palate.
Dei Baustelle ho sempre amato visceralmente le immagini evocate da testi raffinati e pure un poco snob. Qui è tutto un po' più intuitivo e ritmato, le sonorità dei primi due album sono cambiate. Non sarò più sola al supermercato con le unghie laccate di nero ascoltando "Gomma" nelle mie cuffie e sorridendo la mia rabbia tra me e me, questa canzone probabilmente finirà nelle scalette che passano al supermercato, cambiano i tempi.
Ma è rimasto il lato psicotico, quella capacità di interagire su livelli diversi, a profondità diverse, di lasciare spaccati in due.
E sono ricordi intrascrivibili di momenti solitari mentre il mio corpo disteso sogna di saltare nascosto dai capelli, cantando a squarciagola un dolore tanto bello che tiene vivi
Non abbiate pietà.
Una mazza da baseball quanto bene mi fa.
Alleluja alleluja.
Vorrei morire a questa età, vorrei star fermo mentre il mondo va, ho quindici anniProgrammo la mia drum-machine e suono la chitarra elettrica, vi spacco il culo
è questione d’equilibrio, non è mica facile
Charlie fa surf, quanta roba si fa, MDMA
ma le mani chiodate se Charlie fa skate, non abbiate pietà
crocifiggetelo, sfiguratelo in volto con la mazza da golf
alleluja alleluja
Mi piace il metal, l’r'n’b, ho scaricato tonnellate di filmati porno
e vado in chiesa e faccio sport prendo pastiglie che contengono paroxetina
Io non voglio crescere andate a farvi fottere
Charlie fa surf, quanta roba si fa MDMA
ma le mani chiodate da un mondo di grandi e di preti fa skate
non abbiate pietà una mazza da baseball quanto bene gli fa
alleluja alleluja
scritto da Rachele alle 4:23 PM
6 Commenti:
Perfettamente d'accordo su tutto,ti posso sposare? Certo il fatto che sia molto orecchiabile rischia di farlo diventare un tormentone da Festivalbar(vedi La guerra è finita,forse chi ha parlato di banalità è partito da qui,io da parte mia resto sempre rapitodalle immagini cheriescono ad evocare.
ciao!
5:52 PM
Idem, anche se non sento il bisogno di sposarti. A volte è triste vedere come una traccia psicologica venga banalizzata dagli stessi charlie, vittime della canzone che, credendo sia solo una bella canzoncina ritmata, cantano fischiettando..
3:37 PM
I testi trasudano un irresistibile decadentismo estetico: quello di stampo blasè.
Le parole evocano personaggi a metà tra il mito della giovinezza difficile e l'amore romantico.
Adoro i Baustelle, sono il baluardo del neodandysmo.
5:19 PM
Sono i nuovi cccp
e si vestono
meglio
10:41 PM
ma xkè pensate k se un gruppo è ascoltato da 1pò di persone in+ è un male...pensate di essere gli unici k possono ascolare 1certo tipo di musica?!?...la musica è fatta x essere ascolata e possibilmente(anke xkè se no serve a poko)compresa!!...mah...cmq canzone fantastica...
7:30 PM
ma xkè pensate k se 1gruppo ha 1pò di successo in+ è 1male?!??..vi credete tanto superiori da poter pensare di essere gli unici a poter ascoltare 1certo genere musicale?!?...la musica è fatta x essere asoltata e compresa...da tutti!!...
basta cn le etichette...
...cmq canzone fantastica...
7:33 PM
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